In una audizione parlamentare, davanti alla commissione per la riforma del diritto tributario – ‘Riforma dell’IRPEF e altri aspetti del sistema tributario’ – il direttore della Agenzia delle Entrate italiana ha affermato: “appare utile evidenziare come sia necessario prestare attenzione agli inevitabili profili di “psicologia fiscale”.
“La classificazione del comportamento scorretto come malattia” – sosteneva lo psichiatra Szasz – “fornisce una giustificazione ideologica per un controllo sociale sponsorizzato dallo stato come trattamento medico”.