Senzani, criminologo delle Brigate Rosse, 2014: “Nel ’68 sono stato da Basaglia, lì mi sono nate delle idee e sono diventato molto rigido contro l’emarginazione”(2023)

“La storia delle Brigate Rosse fa parte di una storia più grande, la Storia del Movimento Rivoluzionario”. “Bisogna partire dagli albori”.

Automazione e “nevrosi industriali” secondo Giovanni Berlinguer (2023)

“Una sindrome soggettiva comune con astenia fisica e psichica, una sensazione di stanchezza profonda, di annichilimento, di testa vuota, accompagnata da disturbi dell’attenzione e della memoria e da difficoltà a seguire una conversazione“ di Federico Soldani – 13 aprile 2023 Il seguente brano è un estratto, enfasi in neretto e link aggiunti, dal capitolo VContinue reading “Automazione e “nevrosi industriali” secondo Giovanni Berlinguer (2023)”

Berlinguer, 1969: “concezioni illuministiche, gli psichiatri considerati come protagonisti del processo rivoluzionario” (2023)

“La psichiatria può invece servire in senso opposto alle richieste del potere, ed arricchire così l’azione politica (integrandosi, ma non confondendosi totalmente con essa) quando accompagna al rifiuto il tentativo di una nuova costruzione pratico-scientifica. Altrimenti, oltre ad alimentare concezioni idealistiche (l’uomo pensante considerato come essere inconoscibile) o concezioni illuministiche (gli psichiatri considerati come protagonisti del processo rivoluzionario), subentrano inevitabilmente, alla fase di vigorosa e necessaria denunzia, perplessità e momenti di crisi.”

“La cultura di sinistra, anche in Italia, si è concentrata sulle scienze umane: economia, storiografia, filosofia. Trascurando ciò che veniva chiamato “sovrastruttura” e ciò che potremmo chiamare “sottostruttura”.

“Sottostruttura” è tutto quello che non compare alla coscienza, che sta dietro, invisibile. Cioè, per intenderci, la vastissima materia che è studiata dalla psicanalisi e dalla stessa psicologia.”

Hallucinogens: antidepressants hype, cubed (2023)

Such hype involves substances furthermore that by their very nature cannot be blinded or masked in rigorous clinical studies – think of masking or blinding a study participant for an hallucinogen – and about which the political hype is very high instead. At the end of each study, participants should routinely be asked a simple question, or a variation of it – entirely free of additional costs or time for researchers – which is not asked in major studies including the first randomised clinical trial published recently on this topic in the most prominent medical journal in the world, the New England Journal of Medicine, April 2021:

“What drug do you think you were given, the actual hallucinogen or the sugar pill?” Such type of question might perhaps help sedating the hype a little.

‘Amica psilo’. Fachinelli, 1989 (2023)

“Differenza rispetto ad altre ‘droghe’ – che gettano in un infinito galoppante, turbolento. Qui un addentramento lento, per piccoli spostamenti – oppure, ed è lo stesso, occhi che via via si aggiungono, altre visioni convergenti.

Non si tratta di ‘tagliare’ col mondo, con la realtà, violentemente. Per me, basta spostare dei fili, dei legami, come si spostano i rami di un albero per vedere il mare, una radura.

Lo spicco, lo splendore di ogni cosa nasce dalla sospensione dei suoi collegamenti – nel tempo, nello spazio, nell’ordine causale. Un rumore mi sorprende e mi fa sobbalzare, imprevisto, solitario: eppure è quello, familiare, di una porta che sbatte.”

“(Più tardi). I temuti flashback degli allucinogeni: ritorni di ciò che si è provato sotto il loro effetto qualche tempo dopo, in piena “sobrietà”. Come una via ormai tracciata – ritrovata.”

San Matteo 5,22: “Chi poi dice al fratello: ‘Stupido’ dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: ‘Pazzo’ sarà destinato al fuoco della Geènna” (2022)

“Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio.

Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.”

St. Matthew 5:22, “Whosoever shall say, Thou fool, shall be in danger of hell fire” (2022)

“But I say unto you, That whosoever

is angry with his brother without a cause

shall be in danger of judgment : and

whosoever shall say to his brother, Raca,

shall be in danger of the council : but

whosoever shall say, Thou fool, shall be

in danger of hell fire.”

‘Geo’, ‘bio’ and ‘psy’ politics (2021)

At present the first traceable use of the term psychopolitics is by the German jurist expert in international law Heinrich Rogge in Psychopolitics and the problem of the leader (Psychopolitik und Führerproblem, 1925).

Rogge’s prominence is also testified by the reviews that at least from 1934 to 1937 his writings on Hitler and on the prospect of peace in Europe obtained in the magazine Foreign Affairs, of the US Council on Foreign Relations (CFR).

Charles Reade, l’Associazione Medico-Psicologica e “teoria del complotto” (2021)

Uno dei primissimi – se non il primo in assoluto – usi attualmente conosciuti dell’espressione “teoria della cospirazione” o “del complotto” – così come usata ad oggi – e anche a nostra conoscenza la prima traduzione in italiano del testo inglese che riporta tale uso.

“La teoria del dottor Sankey – concludeva il Presidente – sul modo in cui queste lesioni al torace si sono verificate nei manicomi meritava la nostra puntuale attenzione. Era almeno più plausibile della teoria del complotto del signor Charles Reade e la misura precauzionale suggerita dal dottor Sankey di usare un panciotto imbottito nei recenti casi di mania con paralisi generale – condizione mentale nella quale si trovavano quasi tutti questi casi in discussione – appariva a lui di valore pratico”.

“L’unica meraviglia – aggiungeva il Dr. Tuke – è che nei manicomi pubblici, considerata la natura selvaggia di alcune delle vittime semi-istruite delle malattie mentali, e la libertà che il sistema di non contenzione concede loro, gli incidenti non accadano più frequentemente; che negli ultimi anni diversi sovrintendenti, e molti assistenti, sono stati gravemente feriti, dimostrerebbe che ci sono due facce di questa medaglia.

Il fatto è che nei reparti refrattari dei nostri manicomi pubblici gli inservienti, troppo pochi di numero, portano la propria vita nelle loro stesse mani. Il rimedio è aumentare il loro numero e aumentare la sorveglianza su di loro”.

Totalitarian “medicine”. George F. Will in the Washington Post, 1987 (2022)

“The Soviet regime applies ‘scientific socialism’, within which psychiatry has a special place.”

“Historian Paul Johnson notes that in 1919 the Moscow Revolutionary Tribunal sentenced an anticommunist leader to treatment in a sanatorium.”

“Glasnost has not involved the release of any dissident from a psychiatric ‘hospital’.”

“Neal Ascherson, in the New York Review of Books, says German doctors were dazzled to discover that, under Hitler, medicine was ‘the central intellectual resource of the New Order’.”

“Since Freud postulated that the self is a fractious committee — the ego, id and libido — there has been ‘scientific’ doubt about the importance of reason in the individual’s life.”

“As Khrushchev said in Pravda in 1959 about people ‘who might start calling for opposition’ to communism: ‘Clearly the mental state of such people is not normal’.”

“Psychiatry, with its expanding arsenal of drugs, can be abused as a brutal instrument of social control. And the official Soviet premise, that only the psychologically disabled could fail to love socialism, enlists psychiatry as a rationalization for the regime.”

Lombroso, 1887: ‘Tre Tribuni, studiati da un alienista’ (2022)

Capitolo VI:  Una nuova teoria psichiatro-zoologica delle rivoluzioni.

Capitolo VII: Esempi di matti politici.

“Un singolare filo rosso”. ‘Storia della Psicologia’, Mecacci 2019 (2022)

“Non sembra che ci sia altra scienza, se non la psicologia, per la cui comprensione occorra richiamarsi così direttamente alla vita, spesso drammatica, dei suoi protagonisti“.

“La sfida della psicologia del terzo millennio non è circoscrivibile al superamento delle sue crisi interne, teoriche e metodologiche, ma si configura come un confronto urgente con la societa’ contemporanea che non è piu’ inquadrabile – come schema generale di riferimento – nella polis entro cui nacque la disciplina nella sua versione occidentale. In effetti, si sta formando da alcuni anni un orientamento che, abbandonando le indagini settoriali, intende rispondere all’esigenza di rivedere la posizione della psicologia sui grandi valori che hanno caratterizzato la societa’ occidentale (la morale, la democrazia, la parita’ dei diritti, e in generale il rispetto della persona), e che oggi sono sotto l’attacco della globalizzazione”.

“Questa prospettiva politica, nel senso nobile della parola, che le deriva dal modello della democrazia ateniese, ci sembra la piu’ promettente”.

Immanuel Kant, 1764: ‘Saggio sulle malattie della testa’ (2022)

“Lascio ad altri di decidere se vi sia veramente ragione di preoccuparsi di quella sconcertante profezia di Holberg: che cioè l’incremento giornaliero dei pazzi sia tanto considerevole da lasciar temere che questi possano mettersi in testa di fondare la quinta monarchia”.

“L’amore offre una grande quantità di piaceri fantastici e l’abile capolavoro degli antichi stati consistette nel fare dei cittadini dei fantasticatori relativamente al sentimento del bene pubblico”.

“Tutt’altro discorso merita il fanatico (visionario, esaltato). Costui è propriamente un allucinato con una presunta ispirazione immediata e una grande confidenza con le potenze celesti. La natura umana non conosce nessuna illusione che sia più pericolosa di questa. Quando la sua apparizione è nuova, quando l’uomo che così si inganna ha del talento e la gran massa è preparata ad accogliere nell’intimo questo lievito, allora perfino lo stato ne tollera talvolta gli eccessi”.

“Il male venga tolto alla radice e in gran silenzio, senza disturbare per questo la società”.

“Essenzialissimo” e “assoluta necessità”: l’igienista Beniamino Sadun e l’insegnamento della freniatria a Pisa (2022)

“Fra tutte le facolta’ di Medicina e Chirurgia del Regno Italiano” – scrisse Sadun – “Pisa e’ la sola che manchi dell’insegnamento della freniatria, il quale essenzialissimo per qualsiasi esercente medicina, per lo meno dal lato diagnostico, e’ […] ad assoluta necessita’ per avere esplicato uno degli argomenti piu’ interessanti a piu’ in voga nella medicina legale.

E sebbene in Pisa non vi sia Manicomio, nelli Spedali comunali accolgono in osservazione tanti Alienati di mente, da risultare piu’ che sufficienti ad insegnamento propedeutico.”

In uno dei suoi scritti politici, un dialogo nel contesto storico del Risorgimento o Rivoluzione italiana, Sadun descrive uno dei personaggi come “birro per educazione, persecutore dei liberali per proposito, bigotto per interesse ha saputo addossarsi tante giubbe che e’ pervenuto a eta’ avanzatissima stimato dai piu'”.