Un anno di PsyPolitics (2021)

Un rovesciamento del mito della caverna di Platone: anziche’ essere liberati dalla prigionia dei sensi e delle percezioni veicolate attraverso la cultura, la societa’, la storia, ovvero attraverso l’ego psicoanalitico, i cittadini trasformati in pazienti vengono sempre piu’ isolati tra loro, distanziati, fatti operare attraverso il digitale ovvero a distanza, e vengono cosi’ infilati in una caverna di isolamento digitale, virtuale e tra non molto allucinogena.

Sia ‘cibernetica’ che ‘psichedelico’ sono espressioni con una chiara origine politica.

Fino a che punto un capitalismo che si cinesizza puo’ vedere la convergenza teorica di ‘comunismo acido’ e ‘completamente automatizzato’ da una parte e di ‘cypsy capitalism’ o ‘capitalismo cyber-psichedelico’ dall’altra?

E’ possibile capire la caotica politica contemporanea attraverso lo studio della storia della psichiatria e delle psicodiscipline?

PsyPolitics intende continuare nell’analisi dei prepotenti fenomeni politici oggi in corso.

Federico Soldani: intervista TV su politica, linguaggio medico-psicologico e tecnocrazia [trascrizione] (2020)

“Volevo evidenziare che a mio avviso noi siamo di fronte – anche soltanto guardando al linguaggio, e non solo – a una trasformazione equivalente, se non più radicale, perché le tecnologie di oggi sono molto più invasive e pervasive, di quella che c’è stata 250, 200 anni fa, con la nascita degli stati nazione basati sulle costituzioni alla Montesquieu. E gia’ lo storico, il grande storico Hobsbawm, quello del Secolo Breve per intenderci, nel suo libro che si chiama L’Età della Rivoluzione, che parla proprio di quel periodo, evidenziava come gli intellettuali, o i politici, a quei tempi, quando il potere stava passando da un potere di tipo sovrano, di tipo anche sempre legato all’ambito religioso, a un potere sempre più secolarizzato, questi intellettuali – fondamentalmente gli intellettuali protagonisti dell’illuminismo – prima hanno iniziato a parlare un linguaggio secolarizzato, a dispetto delle loro credenze religiose private, dopodiché è avvenuta la secolarizzazione anche del potere.  Adesso noi secondo me stiamo assistendo al linguaggio che in modo assolutamente, ecco come dire, evidente sta diventando un linguaggio tecnico, medico, psicologico, epidemiologico.  E allora prima cambia il linguaggio – se seguiamo il ragionamento di Hobsbawm – e questo ci indica in che direzione cambieranno le istituzioni.”

Il ‘Grande Internamento’ (2019)

La tendenza generalizzata contemporanea che, riutilizzando un termine di Michel Foucault, chiamo “grande internamento” e’ ravvisabile in tre tendenze in corso: il mentalismo, il neuro-centrismo, e la rivoluzione digitale e virtuale.

Federico Soldani: intervista TV su psichiatrizzazione del linguaggio e commento voto U.S.A. (2020)

Intervista TV in diretta a Federico Soldani su psichiatrizzazione del linguaggio e commento voto in U.S.A. – di Francesco Ippolito – Il Segno dei Tempi, 50 Canale – Venerdi’ 13 Novembre 2020

Federico Soldani: intervista TV su politica, linguaggio medico-psicologico e tecnocrazia (2020)

Intervista TV in diretta a Federico Soldani su politica, linguaggio medico-psicologico e tecnocrazia – di Francesco Ippolito – Il Segno dei Tempi, 50 Canale – Venerdi’ 2 ottobre 2020

Da cittadini a pazienti: una minaccia a cui resistere (2020)

Lezioni sulla Pandemia presso l’International University College of Turin http://www.iuctorino.it/

Ugo Mattei e Federico Soldani, 4 maggio 2020

“Il declino della legge come strumento per il controllo sociale e il suo superamento attraverso la gestione tecnologica, mentale e medica volta a prevenire comportamenti devianti, senza preoccupazione alcuna circa gli effetti deleteri di tale sostituzione”.

Stiamo assistendo alla nascita di un nuovo potere psichiatrico globale? (2019)

L’attuale psichiatrizzazione pubblica dell ‘”uomo più potente del mondo”, come spesso i media descrivono il presidente degli Stati Uniti d’America, potrebbe essere vista come un nuovo cambio di paradigma nel potere contemporaneo.

Oltre al crescente uso di un lessico psicologizzato nel linguaggio quotidiano, un ruolo potrebbe essere giocato da tale spettacolo comunicando simbolicamente e contribuendo a uno spostamento culturale globale verso una visione del mondo soggettivista e una progressiva de-politicizzazione della cittadinanza.