L’ “immane trapasso”. Da fuori a dentro, l’anti-politica (2020)

Psichiatrizzazione della politica e Rivoluzione Globalista 

di Federico Soldani

Vi presento, accompagnata da tre citazioni del filosofo tedesco Hegel, dello scrittore inglese Aldous Huxley e del chimico svizzero che sintetizzo’ l’LSD Albert Hofmann, la nuova ipotesi su cui sto lavorando.

A mia conoscenza una simile ipotesi non e’ mai stata formulata in precedenza in questi termini semplici ma a mio avviso straordinariamente attuali. Altri autori e referenze rilevanti, per chi volesse segnalarmeli, sarebbero sicuramente graditi e utili.

La politica e’ un movimento da dentro a fuori, mentre l’anti-politica che vorrebbe sostituire alla politica il discorso tecnocratico, nelle varianti organicista / medica e spiritualista / mistica, e’ un movimento da fuori a dentro. Dalla polis alla psiche.

Ovvero l’anti-politica come una sostanziale e poderosa regressione della civilizzazione umana cosi’ come si e’ svolta storicamente sino ai nostri giorni.

Ci troviamo dunque, secondo la mia ipotesi di lavoro, in una fase di inversione dell’ “immane trapasso” hegeliano che ha comportato la creazione delle istituzioni politiche e giuridiche europee nel corso della storia.

L’ “immane trapasso” hegeliano da dentro a fuori: la politica.

Il movimento contemporaneo da fuori a dentro: la psichiatrizzazione della politica, ovvero l’anti-politica.

Quindi la medicalizzazione e la psicologizzazione della politica come strumenti privilegiati dalla tecnocrazia che sta attuando la Rivoluzione Globalista.

La medicina del comportamento e della psiche, ovvero la psichiatria, nasce infatti e in parte si sviluppa per altro proprio in ambito rivoluzionario, con personaggi quali Rush in America, Pinel in Francia, Bogdanov in Russia. Altro aspetto, quello dei rapporti storici tra psichiatria e rivoluzione politica, che sto studiando e che a mia conoscenza e’ ancora pressoche’ tutto da esplorare.

Il movimento anti-politico in atto ha anche un altro aspetto, apparentemente paradossale: la formazione di una psiche globale. Il focus del discorso pubblico e del linguaggio si sposta contemporaneamente sempre piu’ dentro / vicino al corpo e alla mente e allo stesso tempo “piu’ fuori” / lontano, ovvero assistiamo a psichiatrizzatione, globalizzazione digitale e conseguente scomparsa dei corpi intermedi sociali, economici e politici. 

In tre magnifiche citazioni che fanno capire, a mio avviso, piu’ di tante pagine.

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“Il vero pero’, di contro a questo vero involgentesi nella soggettivita’ del sentire e rappresentare, e’ l’immane trapasso dell’interno nell’esterno, dell’immaginazione della ragione nella realita’; al che ha lavorato l’intera storia del mondo, e grazie al quale lavoro l’umanita’ civilizzata ha conquistato la realta’ e la coscienza del razionale esserci , delle istituzioni dello stato e delle leggi”.

G. W. F. Hegel – Lineamenti di Filosofia del Diritto (1820) 

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“Il problema fondamentale della politica internazionale e’ psicologico.  

I problemi economici sono secondari e, se non fosse per i problemi psicologici non esisterebbero.  

Le buone intenzioni degli uomini di stato che desiderano la pace – e molti di loro neanche la desiderano – sono rese inefficaci dal loro coerente rifiuto di avere a che fare con la malattia-guerra alla sua fonte.  

Il tentativo di curare i sintomi, per esempio guerre dei dazi e armamenti, senza allo stesso tempo attaccare le cause psicologiche di questi sintomi, e’ un modo di procedere destinato al fallimento.  

Quale e’ l’uso di una conferenza per il disarmo o di una World Economic Conference fino a quando i popoli di ciascuna nazione sono incoraggiati deliberatamente dai loro leaders a indulgere in orge di solidarieta’ di gruppo basata su, e in combinazione con, l’auto-congratulazione e l’odio sprezzante per gli stranieri ?

Abbiamo bisogno piuttosto di una World Psychological Conference, alla quale esperti di propaganda decidano le culture emotive da permettere e incoraggiare in ciascuno stato e le mitologie e filosofie appropriate per accompagnare queste culture emotive.” 

Aldous Huxley – Oltre la Baia del Messico (1934)

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“I grandi problemi sociali, ecologici e di salute di oggi sono collegati alla doppia filosofia materialistica della vita che modella l’eta’ industriale. 

L’esperienza psichedelica produce spesso un cambiamento nella coscienza che porta a un’esperienza integrata tra umanità e natura, contribuendo a creare i prerequisiti intellettuali e culturali per il cambiamento necessario nel nostro mondo minacciato”

Albert Hofmann – Psychedelia Britannica (1997)

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Albert Hofmann

Last Updated on September 16, 2020 by Federico Soldani

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