Capitolo VI: Una nuova teoria psichiatro-zoologica delle rivoluzioni.
Capitolo VII: Esempi di matti politici.
A blog about the psy disciplines and politics
Capitolo VI: Una nuova teoria psichiatro-zoologica delle rivoluzioni.
Capitolo VII: Esempi di matti politici.
“Non sembra che ci sia altra scienza, se non la psicologia, per la cui comprensione occorra richiamarsi così direttamente alla vita, spesso drammatica, dei suoi protagonisti“.
“La sfida della psicologia del terzo millennio non è circoscrivibile al superamento delle sue crisi interne, teoriche e metodologiche, ma si configura come un confronto urgente con la societa’ contemporanea che non è piu’ inquadrabile – come schema generale di riferimento – nella polis entro cui nacque la disciplina nella sua versione occidentale. In effetti, si sta formando da alcuni anni un orientamento che, abbandonando le indagini settoriali, intende rispondere all’esigenza di rivedere la posizione della psicologia sui grandi valori che hanno caratterizzato la societa’ occidentale (la morale, la democrazia, la parita’ dei diritti, e in generale il rispetto della persona), e che oggi sono sotto l’attacco della globalizzazione”.
“Questa prospettiva politica, nel senso nobile della parola, che le deriva dal modello della democrazia ateniese, ci sembra la piu’ promettente”.
“L’attribuire il comportamento dei generali o degli imperialisti a una sorta di irrazionalità mostruosa comunemente accettata come normale significa impedirsi di considerare che la logica della guerra, o della bomba, o della fame, non è il risultato di processi psicologici particolari, ma di un sistema sociale che non è né pazzo né irrazionale e semplicemente difende con la massima coerenza certi interessi costituiti.”
“Depsichiatrizzare significa appunto interpretare in termini politici i problemi umani.”
Lo psicologo di Harvard Murray su Hitler