Due commenti sulla ‘psicolingua’ (2024)

“Qui si tocca un discorso sulla cosiddetta “psichiatrizzazione del linguaggio politico”, aperto da Federico Soldani, che merita ben altri approfondimenti”.

“Penso sempre a quanto Berlinguer sia stato contestato da sinistra. Io mi ricordo a Botteghe Oscure i cortei che passavano urlando ‘scemo, scemo’, anticipazione di quel linguaggio che poi oggi è diventato dominante”.

Automazione e “nevrosi industriali” secondo Giovanni Berlinguer (2023)

“Una sindrome soggettiva comune con astenia fisica e psichica, una sensazione di stanchezza profonda, di annichilimento, di testa vuota, accompagnata da disturbi dell’attenzione e della memoria e da difficoltà a seguire una conversazione“

Berlinguer, 1969: “concezioni illuministiche, gli psichiatri considerati come protagonisti del processo rivoluzionario” (2023)

“La psichiatria può invece servire in senso opposto alle richieste del potere, ed arricchire così l’azione politica (integrandosi, ma non confondendosi totalmente con essa) quando accompagna al rifiuto il tentativo di una nuova costruzione pratico-scientifica. Altrimenti, oltre ad alimentare concezioni idealistiche (l’uomo pensante considerato come essere inconoscibile) o concezioni illuministiche (gli psichiatri considerati come protagonisti del processo rivoluzionario), subentrano inevitabilmente, alla fase di vigorosa e necessaria denunzia, perplessità e momenti di crisi.”

“La cultura di sinistra, anche in Italia, si è concentrata sulle scienze umane: economia, storiografia, filosofia. Trascurando ciò che veniva chiamato “sovrastruttura” e ciò che potremmo chiamare “sottostruttura”.

“Sottostruttura” è tutto quello che non compare alla coscienza, che sta dietro, invisibile. Cioè, per intenderci, la vastissima materia che è studiata dalla psicanalisi e dalla stessa psicologia.”

Lombroso, 1887: ‘Tre Tribuni, studiati da un alienista’ (2022)

Capitolo VI:  Una nuova teoria psichiatro-zoologica delle rivoluzioni.

Capitolo VII: Esempi di matti politici.

Immanuel Kant, 1764: ‘Saggio sulle malattie della testa’ (2022)

“Lascio ad altri di decidere se vi sia veramente ragione di preoccuparsi di quella sconcertante profezia di Holberg: che cioè l’incremento giornaliero dei pazzi sia tanto considerevole da lasciar temere che questi possano mettersi in testa di fondare la quinta monarchia”.

“L’amore offre una grande quantità di piaceri fantastici e l’abile capolavoro degli antichi stati consistette nel fare dei cittadini dei fantasticatori relativamente al sentimento del bene pubblico”.

“Tutt’altro discorso merita il fanatico (visionario, esaltato). Costui è propriamente un allucinato con una presunta ispirazione immediata e una grande confidenza con le potenze celesti. La natura umana non conosce nessuna illusione che sia più pericolosa di questa. Quando la sua apparizione è nuova, quando l’uomo che così si inganna ha del talento e la gran massa è preparata ad accogliere nell’intimo questo lievito, allora perfino lo stato ne tollera talvolta gli eccessi”.

“Il male venga tolto alla radice e in gran silenzio, senza disturbare per questo la società”.

Aldous Huxley, 1958: intervista Rai in italiano su ‘Ritorno al mondo nuovo’ (2022)

“Dunque ho trovato che ci sono parecchie cose nel mondo attuale, delle forze impersonali e poi delle scoperte tecnologiche che spingono l’umanita’ verso quel totalitarianismo che ho descritto nella mia favola di trenta anni fa.”

“E poi ci sono scoperte tecnologiche soprattutto nel campo della psicologia, della farmacologia e della fisiologia che possono essere utilizzate per dittatori futuri. In questo senso mi trovo un po’ pessimista sull’avvenire.”

Sartori: “l’animale multimediale è già descritto e iscritto, tal quale, nei trattati sulla schizofrenia” (2022)

“Il video-bambino di oggi, della prima ondata, si limita a dispiegare un cervello logicamente e razionalmente atrofizzato; quello mutimedializzato di domani, della seconda ondata, sarà anche, allora, un io disintegrato, un io “decostruito” che andrà a popolare le cliniche psichiatriche. A detta di Negroponte, nell’era digitale “io sono io”. Accadrà invece, secondo me, l’esatto contrario. La mia previsione è che il mondo multimediale sarà popolato da un io virtuale disfatto in personalità multiple, e quindi dal perfetto e compiuto “io nevrotico”.

I generali americani della guerra del Vietnam erano malati di mente? Jervis sul potere e la follia (2021)

“L’attribuire il comportamento dei generali o degli imperialisti a una sorta di irrazionalità mostruosa comunemente accettata come normale significa impedirsi di considerare che la logica della guerra, o della bomba, o della fame, non è il risultato di processi psicologici particolari, ma di un sistema sociale che non è né pazzo né irrazionale e semplicemente difende con la massima coerenza certi interessi costituiti.”

“Depsichiatrizzare significa appunto interpretare in termini politici i problemi umani.”

“Putin come Hitler? Cosa significa davvero” – ilGiornale.it (2022)

Intervista – “Cosa c’è davvero dietro l’abuso di termini quali “follia”, “pazzia”, “fobia” legati alla politica?
Ce ne parla il dottor Federico Soldani, epidemiologo psichiatra che lavora nel Regno Unito e studia la storia della psichiatria, in particolare rispetto alla dimensione politica”.

Un anno di PsyPolitics (2021)

Un rovesciamento del mito della caverna di Platone: anziche’ essere liberati dalla prigionia dei sensi e delle percezioni veicolate attraverso la cultura, la societa’, la storia, ovvero attraverso l’ego psicoanalitico, i cittadini trasformati in pazienti vengono sempre piu’ isolati tra loro, distanziati, fatti operare attraverso il digitale ovvero a distanza, e vengono cosi’ infilati in una caverna di isolamento digitale, virtuale e tra non molto allucinogena.

Sia ‘cibernetica’ che ‘psichedelico’ sono espressioni con una chiara origine politica.

Fino a che punto un capitalismo che si cinesizza puo’ vedere la convergenza teorica di ‘comunismo acido’ e ‘completamente automatizzato’ da una parte e di ‘cypsy capitalism’ o ‘capitalismo cyber-psichedelico’ dall’altra?

E’ possibile capire la caotica politica contemporanea attraverso lo studio della storia della psichiatria e delle psicodiscipline?

PsyPolitics intende continuare nell’analisi dei prepotenti fenomeni politici oggi in corso.

La psicologizzazione della politica (2019)

Perche’ sta avvenendo questa psicologizzazione o psichiatrizzazione della politica?

E quali sono le funzioni di questa psicologizzazione e di questa psichiatrizzazione della politica?

Federico Soldani: intervista TV su politica, linguaggio medico-psicologico e tecnocrazia [trascrizione] (2020)

“Volevo evidenziare che a mio avviso noi siamo di fronte – anche soltanto guardando al linguaggio, e non solo – a una trasformazione equivalente, se non più radicale, perché le tecnologie di oggi sono molto più invasive e pervasive, di quella che c’è stata 250, 200 anni fa, con la nascita degli stati nazione basati sulle costituzioni alla Montesquieu. E gia’ lo storico, il grande storico Hobsbawm, quello del Secolo Breve per intenderci, nel suo libro che si chiama L’Età della Rivoluzione, che parla proprio di quel periodo, evidenziava come gli intellettuali, o i politici, a quei tempi, quando il potere stava passando da un potere di tipo sovrano, di tipo anche sempre legato all’ambito religioso, a un potere sempre più secolarizzato, questi intellettuali – fondamentalmente gli intellettuali protagonisti dell’illuminismo – prima hanno iniziato a parlare un linguaggio secolarizzato, a dispetto delle loro credenze religiose private, dopodiché è avvenuta la secolarizzazione anche del potere.  Adesso noi secondo me stiamo assistendo al linguaggio che in modo assolutamente, ecco come dire, evidente sta diventando un linguaggio tecnico, medico, psicologico, epidemiologico.  E allora prima cambia il linguaggio – se seguiamo il ragionamento di Hobsbawm – e questo ci indica in che direzione cambieranno le istituzioni.”

La psicologizzazione del discorso pubblico (2019)

La psicologizzazione del discorso pubblico e’ una delle strategie principali di lungo periodo che servono a de-politicizzare e de-sovranizzare il cittadino elettore.

Il ‘Grande Internamento’ (2019)

La tendenza generalizzata contemporanea che, riutilizzando un termine di Michel Foucault, chiamo “grande internamento” e’ ravvisabile in tre tendenze in corso: il mentalismo, il neuro-centrismo, e la rivoluzione digitale e virtuale.

Federico Soldani: intervista TV su psichiatrizzazione del linguaggio e commento voto U.S.A. (2020)

Intervista TV in diretta a Federico Soldani su psichiatrizzazione del linguaggio e commento voto in U.S.A. – di Francesco Ippolito – Il Segno dei Tempi, 50 Canale – Venerdi’ 13 Novembre 2020